IN EDICOLA MESESPORT DI MAGGIO
News inserita il 19-05-2016
“Cala il sipario su una stagione tutta
da (non) dimenticare!”.
Parte da questo titolo di copertina, il
numero di maggio di Mesesport da oggi in edicola, penultimo della stagione
sportiva 2015-16. Un titolo che racchiude in sé tutte le contradizioni di un anno
in cui è successo di tutto e il suo esatto contrario, anche se il rischio più
temuto (e per fortuna scongiurato) è stato quello di una chiusura per
fallimento dei due top club senesi.
Su questi temi si incentra dunque
l’ultimo numero della rivista senese di critica e attualità sportiva, che pur
non rinuncia alle abituali incursioni
fra le altre discipline: dall’atletica alla scherma, dal calcio e basket
giovanile (oltre che amatoriale) al volley, fino alla lanciatissima Virtus.
Qualche titolo: “Ora nessuno giochi più
sulla pelle della Robur”; “Voltare pagina. Subito!”; “Un capolavoro chiamato
disastro”; “L’uomo che c’è mancato si chiama… Giusto di nome e Approccio
di cognome”; “Tutti a casa, è finito un incubo”, per quanto riferito ai
bianconeri.
Relativamente invece alla Mens Sana:“Una storia mai banale”; “Salvato sul campo l’ultimo quarto di nobiltà
rimasto”; “Ma ora comincia la partita più difficile”; “Siena e Bologna travolte
da un insolito destino” e “Grazie lo stesso!”.
Fra le rubriche “Chi rinnova il dna e chi balla (stancamente) il
foxtrot”. E non solo questo…
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