RADICONDOLI: DA DOMANI IL VIA AL "DESTINAZIONE SUD FESTIVAL"
News inserita il 04-03-2016
Sta per aprirsi la Terza Edizione delfestival radicondolese dedicato all’arte e al cinema sociale, un viaggio verso Sud per
coglierne le problematiche e i fermenti, attraverso i linguaggi del
documentario indipendente e l’arte fotografica, con un’attenzione ai giovanissimi. Grazie ai laboratori che
Destinazione Sud ha promosso nelle scuole, gli studenti diventano attori chiave
del Festival: hanno scritto le recensioni ai documentari e realizzato delle
opere pittoriche che saranno allestite nella location ufficiale, Palazzo
Bizzarrini.
Si parte sabato
5 marzo con l’inaugurazione di tre mostre
fotografiche: Eco de Femmes in Sala Mostre Sergio Pacini, un progetto di
Gvc Onlus per contribuire all’emancipazione femminile nei contesti
rurali di Marocco e Tunisia, Cambia.menti al bar trattoria Il Nazionale,
un viaggio planetario del fotografo Marco Sgarbi, e infine St.art al
Ristorante La Pergola, il fotoreportage di Jessica Corsi realizzato a
Palermo durante un workshop con Shobhaa Battaglia e Letizia Battraglia, la
fotografa della mafia.
I documentari
del sabato sono “Racconti di frontiera”: Puzzlestan del giornalista freelance Ivan Grozny Compassoèun viaggio da Kobane all’Iraq e ritorno
in Rojava, Syrian Edge racconta le storie dei rifugiati siriani in
Libano e delle comunitàdi accoglienza, e alle 21 Surrounded
by Isis, vincitore del “Premio Lo Porto” al TTFF,
istituito in ricordo del cooperante e collaboratore di GVC rapito in Pakistan
nel 2012 e morto nel 2015 sotto il fuoco di un drone americano: il regista
Xavier Muntz, dopo essere
entrato clandestinamente in Siria e aver raggiunto Kobane, cittàcurda sotto assedio, si cala da un elicottero sul monte
Sinjar e trascorre tre settimane tra gli abitanti che lottano per la propria
vita. Filma la resistenza all’Isis dall’interno, restituendone una visione straordinariamente
drammatica e attuale.
La domenica
pomeriggio, dalle 18, è Art&doc, con proiezioni che documentano i
fermenti artistici nei tanti Sud, introdotte dai registi che saranno presenti
in sala: dal rap dei ragazzi dell’Istituto Penale Minoriledi Bologna,
diretti da Agnese Mattanònel docu-clipProve Costituenti, alla breakdance e la
street art di Break the siege, girato in Palestina da Giulia Gioirgi
durante uno scambio culturale con la comunità hip hop locale.
Il Festival
prosegue per altri due week end, con i documentari del Terra di Tutti Film
Festival, partner d’eccezione, e l’intervento de La Terra Trema su OGM e agricoltura
biologica. A conclusione del Festival, domenica 20 marzo, il documentario Dakar
Arte persona di Massimo Luconi.
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