CASTAGNE, PROSPETTIVE ROSEE E PRODUZIONE IN RIPRESA NEL SENESE
News inserita il 07-10-2015
L’anno della ripresa.
Buone prospettive per la castanicoltura senese nell’autunno 2015. È questa la previsione della Cia Siena in merito alla produzione di
castagne: dopo il tracollo del 2014, è lecito attendersi una ripresa produttiva del castagno su livelli soddisfacenti, grazie anche ad un
andamento climatico che
ha limitato l’azione del cinipide.
«L’andamento stagionale
meno piovoso e umido ha permesso di far diminuire il
numero di castagne attaccate da funghi e muffe che
aveva paralizzato la produzione del 2014 – spiega , presidente della Cia Siena -. Semmai,
la mancanza di precipitazioni piovose nella seconda metà di settembre sta ritardando, fino ad ottobre inoltrato, l’apertura dei ricci e la
caduta a terra delle castagne. L’attesa degustazione di queste prelibatezze – conclude Marcucci – è
però solo rimandata di qualche giorno».
Le prospettive future
del comparto nei comprensori senesi vocati alla castanicoltura (Amiata,
Montagnola senese e Val di Merse) sono rosee e in
grado quantomeno di soddisfare la richiesta che arriva dal mercato locale.
«Importante –
sottolinea , direttore della Cia Siena - il successo che sta ottenendo la lotta biologica al
cinipide del castagno con l’introduzione di un insetto
antagonista, il torymus sinesis: privati ed enti pubblici lo stanno diffondendo con risultati
incoraggianti, provvedendo a salvaguardare le selve
castanili dagli attacchi».
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