SOVICILLE: VIA A PROGETTO MIGRANTI PER LAVORI SOCIALMENTE UTILI
News inserita il 08-09-2015
L’annunciato progetto regionale in
favore dei migranti per lavori socialmente utili, promosso dalla Regione
Toscana con DR 678 del 25 maggio 2015, fatto proprio dalla Giunta Gugliotti del
Comune di Sovicille, ha finalmente trovato il proprio punto di approdo.
Ieri, infatti, presso la ex residenza
assistita di Sovicille, la struttura che ospita i migranti, il Comune di
Sovicille, il Consorzio Archè e la Proloco di Sovicille, alla presenza dei
migranti stessi, hanno spiegato loro in dettaglio il progetto, le finalità e
l’assoluta volontarietà di adesione. Un’adesione volontaria che non ha tardato
a manifestarsi e che si è tradotta infine nell’unanime sottoscrizione
individuale del patto stesso.
In un bel clima di collaborazione e
di reciproca soddisfazione, è stata poi siglata la Convenzione tra le parti,
che verrà inviata al Prefetto e alla Regione Toscana, così come stabilito dalla
procedura di attivazione.
“Nello specifico – ha detto Giovanna
Poma, Ass.re all’Ambiente del Comune di Sovicille - le attività di pubblica
utilità, saranno rivolte al decoro urbano e all’ambiente e consisteranno nella cura delle aree e dei parchi di pertinenza
comunale e altre attività che
verranno di volta in volta determinate. In virtù di queste azioni, inoltre,
coerentemente in linea con le strategie dell’Amministrazione in ordine alla
cura, al decoro urbano e all’ambiente sulle quali il Comune è impegnato con un
progetto promozionale, educativo e formativo denominato appunto “IL TUO AMBIENTE LA TUA CASA”, i migranti avranno
l’opportunità di partecipare attivamente ad un progetto comunale più ampio che
coinvolgerà anche scuola, strutture e cittadinanza e inoltre avranno anche modo
di conoscere il funzionamento del sistema di
raccolta differenziata dei rifiuti in uso nel nostro territorio”.
L'obiettivo primario è quello difavorire percorsi educativi di accoglienza e integrazione che permettano aimigranti di conoscere e fare qualcosa per il territorio che li ospita
restituendo, attraverso il volontariato, qualcosa di utile alla comunità che li
accoglie.
Anche per la
comunità di Sovicille si tratta di un’occasione di crescita culturale che può
contribuire a creare i presupposti per una civile e proficua convivenza: per
questo il progetto è aperto a tutte le Associazioni del territorio che vorranno
anche in seguito aderire.
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