ALLUVIONI, CENNI (PD) PRESENTA UN’INTERROGAZIONE AL GOVERNO
News inserita il 05-09-2015
Riconoscimento dello stato di emergenza; stanziamento di
apposite risorse a partire dalla prossima Legge di Stabilità; interventi di
messa in sicurezza del territorio; sospensione dei termini dei pagamenti dei
tributi assistenziali, previdenziali e dei premi di assicurazione obbligatoria,
almeno per i prossimi 12 mesi, per i contribuenti nelle aree colpite. Sono
questi i punti al centro dell’interrogazione presentata da Susanna Cenni,
deputata del Partito democratico, alla presidenza del Consiglio dei Ministri e
al Ministro dell’Economia e delle Finanze in merito all’alluvione che, lo
scorso 24 agosto, ha colpito la Toscana e, in particolare, la provincia di
Siena. L’interrogazione è stata sottoscritta anche dai deputati democratici
Luigi Dallai e Raffaella Mariani.
Stato di emergenza e allentamento del Patto di stabilità. “Lo
scorso 24 agosto - afferma Cenni - in provincia di Siena sono cadute in poche
ore, e in pochi chilometri quadrati, oltre 160 millimetri di pioggia causando, da
una prima stima, circa 22 milioni di euro di danni. La Regione ha già deliberato
lo stato di emergenza e io chiedo al Governo di fare lo stesso. I territori
colpiti, hanno bisogno, fin dalla prossima Legge di stabilità, di risorse che
possano: risarcire le spese sostenute
per ‘le somme urgenze’; sostenere famiglie e imprese
che hanno subito dei danni; permettere il ripristino delle infrastrutture
stradali e ferroviarie e consentire, agli enti locali coinvolti, un
allentamento del Patto di stabilità”.
Prevenzione e sospensione del pagamento dei
tributi. “Al Governo - conclude Cenni
- chiedo, inoltre, di promuovere ed accelerare, di concerto con la Regione
Toscana e le amministrazioni locali, interventi di messa in sicurezza del
territorio mediante appositi piani sul dissesto idrogeologico immediatamente
cantierabili. C’è poi la questione del pagamento dei tributi, dei contributi
previdenziali e assistenziali e dei premi per l'assicurazione obbligatoria che
andrebbe sospeso, almeno per i prossimi 12 mesi, per i contribuenti residenti
nelle aree colpite. Al contempo chiedo se il Governo intenda sospendere il
pagamento delle rate di contratti, compresi mutui e prestiti, per gli anni 2015
e 2016, facendo sì che il pagamento degli adempimenti, tributari e non, dopo la
sospensione dei termini sia effettuato in forma rateale, senza applicazione di
sanzioni e interessi”.
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