SIENA: LETTERA DI FABRIZIO NEPI A MATTEO RENZI
News inserita il 04-09-2015
“Caro Presidente,
hai fatto il Sindaco e il Presidente della Provincia. Conosci quindi
le difficoltà che si incontrano nel governare un vasto territorio e
puoi immaginare cosa significa farlo senza avere risorse sufficienti
anche a fronte della semplice ordinaria amministrazione.
Purtroppo questa Provincia deve affrontare in questi giorni una
situazione di eccezionalità. Come saprai il nostro territorio è
stata colpito, il giorno 24 Agosto, da un’alluvione (350mm di
piogge in 14 ore, pari ad un terzo delle piogge in un anno) che ha
provocato ingenti danni, allo stato stimabili in oltre 20 milioni di
euro.
In maniera attenta e responsabile abbiamo tutelato i nostri cittadini
nel momento dell’emergenza, mettendo in campo azioni finalizzate
alla messa in sicurezza del territorio e attivando, nella fase post
alluvionale, i necessari, minimi, interventi di somma urgenza.
Al momento attuale, però la nostra condizione di bilancio non ci
consente di disporre di risorse sufficienti a coprire i costi di tali
interventi.
Siamo infatti nella condizione di dover scegliere tra intervenire su
ponti, strade, messe in sicurezza di argini e quindi dei nostri
cittadini o determinare il dissesto della nostra Provincia e di
conseguenza non poter più fornire alcun tipo di servizio ai
cittadini.
Per questo è indispensabile che il Governo attivi in tempi brevi le
procedure necessarie per la dichiarazione di stato di calamità
nazionale e concedere alla nostra Provincia “il minimo” di
risorse necessarie per garantire la sicurezza dei nostri territori.
Se ciò non avvenisse, come detto, questo Ente si avvierebbe,
inevitabilmente, verso il proprio dissesto e io non potrei che trarne
le conclusioni, giacché non è pensabile operare e governare senza
le necessarie condizioni per far fronte alle basilari necessità
della collettività che amministro.
Caro Presidente, siamo quasi coetanei e solo tu puoi capire quali
sono le difficoltà che quotidianamente dobbiamo affrontare per
risolvere enormi problemi strutturali senza risorse.
Io come te voglio cambiare questo Paese in meglio, essere orgoglioso
di essere cittadino italiano , ma in questo momento ho bisogno di non
sentirmi solo. Il nostro territorio e la nostra gente ha bisogno di
non sentirsi sola.
Confidando in una tua pronta risposta e celere intervento, ti saluto
cordialmente.”
Fabrizio Nepi
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