SIENA: AL VIA LA MOSTRA DI PITTURA DI AGATHOS
News inserita il 02-09-2015
Quando
la matematica incontra l’arte nasce la produzione di Agathos.
La
personale ospitata nei Magazzini del Sale di Palazzo Pubblico, dal 5
settembre al 4 ottobre prossimo, farà conoscere al pubblico senese
uno dei più carismatici artisti contemporanei: Carlo Franzoso, alias
Agathos. Fra i più enigmatici e innovativi protagonisti del nostro
tempo, caposcuola dell’espressionismo matematico, in grado di
costruire, anzi dipingere, un nuovo paradigma interpretativo usando
un linguaggio transgeometrico.
<<L’esposizione
– ha illustrato l’assessore alla cultura Massimo Vedovellidurante la conferenza stampa di questa mattina – si inserisce
all’interno del programma di Siena Capitale della Cultura 2015, e
rappresenta, nel raccogliere lo spirito di questa città, la
sua volontà creativa,
il desiderio di esprimere e creare senso>>.
Come
ha evidenziato Vedovelli: <<si tratta di coniugare la freddezza
dei numeri, la loro 'creatività
regolare' con la creatività
dell’arte. Un linguaggio concettuale che vede protagonista
l’espressività artistica, capace di stare fuori, e oltre le regole
dettate dalla matematica. In sintesi: creare qualcosa di nuovo pur
nel rispetto di regole che sembrano ineludibili ma possono essere
anche superate. E dai numeri ecco nascere un modo per dare forma alla
realtà e generare mondi ed espressività diversi>>.
Un
tema, dunque, affascinante che trova il suo luogo ideale a Siena,
città di ricerca scientifica e dove l’arte ha il suo paradigma
fondativo.
Con
una tavolozza sapientemente calibrata e usata Agathos riesce,
infatti, a trasferire sulla tela concettualità matematiche e
cerebrali, rompendo il concetto di spazio e donando alle dimensioni
limiti non contenibili.
Come
il pensiero ha difficoltà nel contenersi, così i suoi lavori che,
per lo spettatore, continuano a dilatarsi al di là dei limiti fisici
del supporto.
L’artista,
felice per questo appuntamento, che nasce da un’idea maturata
durante il suo percorso di studi a Siena, rappresenta, come lui
stesso ha detto <<una produzione che trova origine da
intuizioni matematiche rielaborate dal linguaggio dell’arte capace
di “umanizzare” le leggi della matematica, per andare oltre al
formalismo caratterizzante questa materia>>.
La
mostra, con 33 dipinti olio su tela della produzione 2012-15,
rappresenta un vero e proprio studio da parte di Agathos, capace di
coniugare l’arte pittorica con la sua preparazione da matematico,
dando vita a un espressionismo astratto contenitore e generatore di
valori emozionali ed espressivi, e dove il cromatismo diventa marca
connotativa e interprete dei contenuti. Un’espressività solo
apparentemente caotica, perché risulta forte a chi vuole guardare,
senza limitarsi a vedere, la ricerca intima di un’armonia
universale a cui l’umanità è invitata a tendere. A ispirarsi
attraverso l’arte e i numeri. Due discipline alle quali, per vari
aspetti, e attraverso diversi percorsi, l’uomo è continuamente
chiamato a rapportarsi.
L’allestimento
arriva a Siena dopo il Louvre di Parigi, il Leonardo da Vinci di
Milano e i vari musei italiani della Matematica, dove sono esposte
in permanenza le sue produzioni, arricchito da creazioni realizzate
ad hoc sull’astrazione simbolico-numerica legata alla tradizione
senese. Prevista, anche, un’installazione in ceramica, a mo’ di
pavimento calpestabile, raffigurante le opere “Loop quantum
gravity” e “Transgeometric intelligence” sulla soggettivazione
della scienza matematica.
La
mostra, collegata al Congresso dell’Unione Matematica Italiana,
organizzato dall’Ateneo senese, che si svolgerà a Siena dal 7 al
15 settembre prossimi, ospiterà
anche una creazione di Cecilia Rigacci, l’artista senese portavoce
della realtà contradaiola, che, per l’occasione realizzerà
<<un’opera che funge da trait
d’union tra
l’esperienza artistica di Agathos e la città di Siena. Un ricordo
della presenza dell’artista pugliese nella nostra terra>>.
Presenti anche 17 tavole, realizzate a due mani dalla Rigacci e
Franzoso, che hanno come soggetto le Contrade di Siena e che il 3
ottobre verranno donate alle stesse per suggellare il rapporto di
Agathos con Siena.
Breve
nota biografica
Agathos,
al secolo Carlo Franzoso (Manduria 1967), laureato a Siena, è
matematico e artista tra i più enigmatici e innovatori dello
scenario artistico contemporaneo. Appena adolescente gli studi
scientifici e le frequentazioni di ambienti legati al pensiero di
René Guenon influenzano la sua pittura e la sua visione della
Scienza: ne seguono ferme convinzioni soggettiviste delle dimensioni
degli spazi che portano alla dimostrazione vettoriale della
‘Congettura di Goldbach’ sui numeri primi, pubblicata nel 2011,
rimasta ad oggi inconfutata. In ambito artistico è ritenuto il
caposcuola della corrente dell’Espressionismo Matematico, ma,
mentre è evidente nella sua opera il richiamo concettuale
all'Espressionismo Astratto, ne ribalta totalmente i riferimenti
concettuali: se da una parte si trova la rottura radicale con tutti i
vincoli canonici che porta molti artisti a lasciare la composizione
al caso, in Agathos si trova la più rigida applicazione teoretica
della matematica, che pone la sua opera come assolutamente unica.
UNIVERSO
ADIMENSIONALE - “Siena: l’Arte ed i Numeri”
PROGRAMMA
EVENTI
Sabato
5 Settembre ore 17,30
Inaugurazione
Sala
delle Lupe – Palazzo Pubblico Siena
Al
vernissage
interverranno Massimo Vedovelli, assessore alla Cultura del Comune di
Siena, i curatori Gian Ruggero Manzoni e Vincenzo Sardiello, e
autorità istituzionali, civili e militari.
Settimana
5/12 Settembre
Il
concomitante XX Congresso dell’Unione Matematica Italiana, che si
svolgerà nel complesso del S. Niccolò dal 7 al 12 settembre 2015,
ospiterà interventi di Carlo Franzoso nei giorni 9 e 10 settembre.
Sabato
12 settembre ore 17
Magazzini
del Sale
Vinicio
Serino, docente di Scienze Umane e Sociali all’Università di
Siena, presenta l’opera di Cecilia Rigacci.
Venerdì
18 settembre ore 17
Biblioteca
Comunale degli Intronati
Dibattito
“Arte
e Numeri: un rapporto creativo a Siena”
Un
incontro-dibattito, aperto a tutti, per riflettere sul rapporto e il
significato che c’è stato e c’è tra Siena, i suoi numeri e il
suo Palio, con la partecipazione di alcuni studiosi senesi: Alberto
Cornice, storico dell’arte, Vinicio Serino,
docente di Scienze Umane e Sociali all’Università di Siena,
Massimo Biliorsi, giornalista e sceneggiatore.
Venerdì
23 settembre ore 17,30
Tavola
rotonda “L'Arte
di proteggere l'Arte”
Salone
S. Donato – Rocca Salimbeni, sede della Banca Monte dei Paschi
L’attività
istituzionale di protezione del patrimonio artistico senese e
nazionale, in particolare un confronto tra le opere e i beni
immateriali.
Partecipano:
Annalisa Gualdani, ricercatore del dipartimento di Giurisprudenza
all’Università di Siena, Mario Ascheri, storico e docente di
diritto medioevale, Cap. Lanfranco Divisio del Nucleo Tutela
Patrimonio Culturale dell’Arma dei Carabinieri di Firenze, Gian
Franco Indrizzi, Rettore dell’Opera Metropolitana del Duomo di
Siena
Venerdì
25 settembre ore 17
Cortile
del Podestà – Palazzo Pubblico
Notte
dei Ricercatori -
Siena e i numeri - La
matematica e l'arte di Agathos, scienza di far luce nella tradizione
paliesca -
Riflessioni in digitale.
Dedicato
ai giovani digitali in età compresa tra i 14 ed i 18 anni, sarà un
tradurre in elaborato artistico, con i propri cellulari o tablet, il
confronto con le teorie di Agathos, in una individuale ricerca
dell'emozione che esse susciteranno.
Sabato
3 ottobre ore 17
Finissage
L’omaggio
di Agathos a Siena è andato oltre: proprio assieme a Cecilia Rigacci
ha preparato 17 tavole rappresentative di ogni Contrada che, alla
presenza delle autorità istituzionali, verranno donate agli Onorandi
Priori, lasciando un segno concreto del suo tanto desiderato
passaggio nella nostra città.
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