MURLO: INTERROTTE DUE STRADE CHE COLLEGANO A MONTERONI D'ARBIA
News inserita il 26-08-2015
MURLO
(siena) - Due strade che collegano Murlo e Monteroni d’Arbia sono
interrotte, e dunque, solo due vie sono percorribili da e verso
Siena: quella che passa lungo Ville di Corsano e la Siena-Grosseto.
Queste lo conseguenze più eclatanti di 24 ore di pioggia forte e
ininterrotta, che alla fine hanno provocato danni e disagi superiori
a quelli del 2013. Non hanno retto i ponti: quello di Radi e quello
sulla Sorra, sotto Quinciano, sono danneggiati e giudicati al momento
non percorribili. Da qui l’interruzione delle strade. Per fortuna i
danni alle abitazioni sono stati limitati, comunque relativi a zone
perennemente a rischio vista la loro immediata prossimità a corsi
d’acqua, ovvero La Befa e le Miniera. In quest’ultima località –
un gruppo di case costruite a servizio dei minatori - costruite a
pochi metri dal Crevole, il ponte sembra aver retto. Tra l’altro,
da lì parte una strada bianca appena rinnovata con il contributo del
Comune e delle proprietà che vi insistono. Problemi ci sono per la
ferrovia: la Befa è anche la stazione di Murlo, ma in prossimità di
un torrente. Per adesso, comunque, solo una famiglia della Befa è
stata costretta a lasciare la propria casa, per essere ospitata dal
Comune in un albergo di Vescovado. Ma certo, sono numerosi i
cittadini che hanno fatto i conti con il fango e l’acqua nelle loro
abitazioni, e che se la sono cavata lavorando intensamente.
Ora
occorre evitare i tempi lunghi per il ripristino dei ponti. Intanto
il sindaco registra la solidarietà dei cittadini, la presenza e il
sostegno delle istituzioni: dal presidente della Provincia Nepi al
deputato Dallai, fino all’assessore regionale alle infrastruttureCeccarelli. Il consigliere regionale Scaramelli si è interessato
personalmente, e ha messo in contatto il sindaco con l’assessore
regionale all’ambiente. Ma certo, occorre un lavoro ad ampio
raggio, e a monte, per scongiurare simili calamità in futuro. Non
c’è più il presidio dei contadini di un tempo, con le relative
manutenzioni del territorio, ma occorrerà regimentare i corsi
d’acqua. Il sindaco Fabiola Parenti insieme ai tecnici e agli
operai del Comune ha seguito personalmente gli interventi, registrato
interventi di aiuto, fatto il possibile per portare conforto e
sostegno a chi si è trovato a disagio. “Ma basta rispondere alle
emergenze – afferma – occorrono interventi più strutturali, per
prevenire questi disagi. Ripristinare i ponti, dopo la passata
alluvione, ha richiesto forti investimenti. Non è che ogni volta
possiamo concentrarci su un ponte. Il vero intervento lo dobbiamo
fare nell’alveo della Crevole, che pure è un piccolo torrente, e
negli altri corsi d’acqua aggiungendo dove occorre delle casse di
espansione”.
|
|