SIENA, VALENTINI: "SUPERATO L'ESAME DEL MEF"
News inserita il 10-08-2015
<<L’esame
del Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF, ndr)
è stato brillantemente superato. Si chiude con esito positivo,
quindi, una delle vicende amministrative più difficili per il Comune
di Siena>>.
Con
queste parole, il sindaco Bruno Valentini rende nota la risposta
ufficiale pervenuta dal Dipartimento della Ragioneria dello Stato del
MEF, lo scorso 6 agosto, a seguito della verifica
amministrativa-contabile che ha riguardato il Comune.
Era
il 15 luglio 2013 quando, appena insediata l’attuale
amministrazione, dopo alcune ispezioni effettuate nella fase
commissariale da un dirigente dei Servizi ispettivi di Finanza
pubblica, poi seguite dal relativo pronunciamento della Corte dei
Conti, vennero contestate all’ente una serie di carenze e
irregolarità, tra le quali la scorretta destinazione degli importi
derivanti dalla rinegoziazione del debito e le indennità economiche
riconosciute fino ad allora ai dipendenti.
<<Ci
contestarono un bilancio in grave squilibrio e a forte rischio –
commenta il sindaco – che abbiamo potuto risanare grazie a
importanti interventi strutturali correttivi: da un lato,
l’attuazione di un’oculata operazione di risparmio e
razionalizzazione delle spese gestionali; dall’altro, con il piano
delle alienazioni immobiliari destinate a un programma di estinzioni
anticipate dei prestiti. A oggi, l’indebitamento complessivo del
Comune è diminuito dai 104 milioni di euro del consuntivo 2012 a
circa 80 milioni, con previsione di scendere, entro il 2015, intorno
a 75 milioni>>.
<<Nel
frattempo – prosegue Valentini – insieme alle rappresentanze
sindacali dei lavoratori abbiamo rimesso ordine anche al salario
accessorio, regolarizzando la premialità retributiva e incentivando
la produttività>>.
<<Delle
venti contestazioni originariamente sollevate dal MEF – aggiunge il
sindaco – a seguito delle controdeduzioni che abbiamo loro fornito,
sono state considerate tutte superate, a eccezione di un solo punto,
secondario, che riguarda la determinazione della retribuzione del
segretario generale negli anni precedenti il 2011, tra l’altro
oggetto di un’interpretazione giuridica della legge n° 183/2011>>.
<<Siamo
consapevoli che non potremo più contare sulle ingenti risorse di
Fondazione MPS per come le abbiamo conosciute negli anni – conclude
il sindaco – ma adesso sappiamo anche che l’emergenza finanziaria
del Comune è ufficialmente terminata, pur condividendo con il resto
degli enti locali italiani la crisi della finanza pubblica e
l’impatto dei continui tagli ai trasferimenti statali. Lavoreremo
affinché la riduzione anticipata del debito consenta di mantenere i
livelli qualitativi dei servizi rivolti ai cittadini e a un programma
di rinegoziazione dei mutui residui che permetta di liberare risorse
per investimenti pubblici da destinare prevalentemente alla
manutenzione del patrimonio pubblico e delle infrastrutture>>.
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