SAN GIOVANNI, IN ARRIVO PROFUGHI. LEGA: “VIA IL PREFETTO"
News inserita il 31-07-2015
"È certo che a San Giovanni d'Assoarriveranno, alla fine dell'estate, 18 profughi": è quanto sarebbe
scaturito da un incontro tra il locale Comitato ed il Prefetto Saccone.
Durissima la reazione della Lega: "È
intollerabile che il Prefetto abbia trasformato il proprio ruolo in quello di
un'agenzia immobiliare per trovare posto ai clandestini per conto di Alfano e
Renzi. È intollerabile che il Sindaco di San Giovanni non si sia opposto",
esordisce il Vice Segretario nazionale del Carroccio, Francesco Giusti.
Una presa di posizione netta da parte del
Carroccio che chiude la porta alla Prefettura, diffidandola dall'inviare
eventuali richiedenti asilo sul territorio comunale di San Giovanni d'Asso:
chiederemo al Governo “di attivarsi per predisporre iniziative che possano
disincentivare l'arrivo di altri immigrati clandestini e di attivare misure di
sostegno per le famiglie italiane in difficoltà economica per garantire loro pari
dignità e lo stesso trattamento dei richiedenti asilo”.
Sulla gestione dei profughi da parte della
Prefettura il disaccordo è totale: “Ormai non passa giorno in cui si legga sui
giornali di continui arrivi sul territorio toscano di clandestini - commenta
Giusti - e anche in Provincia di Siena nelle scorse settimane si sono create
tensioni in alcuni comuni nei quali sono state inviate alcune decine di
aspiranti profughi, senza contare il danno economico e d’immagine per una zona
come questa che vive di un turismo di qualità”.
“Ci chiediamo – conclude il responsabile
del Carroccio – come faccia la Prefettura a trovare i fondi per i profughi e
non si riescano invece a finanziare misure di sostegno per le famiglie in
difficoltà. Per noi questo è razzismo al contrario. 35 euro al giorno, senza
fare nulla, farebbero comodo anche a tanti italiani che faticano ad arrivare a
fine del mese. Questa è l'ennesima prova che il PD pensa prima (o meglio solo)
ai clandestini e poi alla nostra gente".
"Ci attiveremo in Regione Toscana per
presentare un ordine del giorno che impegni il Governatore Rossi a sollecitare
il Ministro degli Interni a trasferire in altra sede il prefetto di Siena
Saccone, vista la sua scarsa considerazione delle autonomie locali e la
mancanza di rispetto di tutte le comunità locali a cui impone scelte che vanno
a minare la coesione sociale e a creare tensione tra la popolazione
residente".
Lega Nord Siena
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