SIENA: TARI, APPROVATO PIANO FINANZIARIO
News inserita il 29-07-2015
A un
anno dalla prima applicazione della Tassa sui Rifiuti (TARI), entrata
in vigore dal gennaio 2014, il Consiglio Comunale ha apportato alcune
modifiche al Regolamento, nell’ambito di una valutazione positiva
del funzionamento del sistema che ormai interessa un’area
territoriale che rappresenta più di metà della Toscana e 900mila
abitanti.
Il
testo è stato approvato con l’ordine del giorno, prestato dallamaggioranza (PD, Siena Cambia, Riformisti e Gruppo misto), teso a
rafforzare l’attenzione alle fasce sociali più deboli della
popolazione, per le quali il Comune già stanzia 50mila euro di
aiuti, con un invito a porre particolare attenzione ai casi di totale
esenzione.
Poiché
la formulazione della legge ha dato luogo a interpretazioni
controverse per l'esonero dal pagamento della TARI di alcune
superfici di attività industriali o artigianali, relativamente ai
rifiuti speciali non assimilabili, il Comune, accogliendo
parzialmente le sollecitazioni provenienti dal mondo delle imprese,
ha precisato che questa esenzione è applicabile alle parti dei
magazzini esclusivamente collegate alle lavorazioni produttive di
rifiuti speciali. Mentre le restanti aree destinate allo stoccaggio
di prodotti finiti e semilavorati, e quelle in cui vi è comunque
presenza umana, continuano a essere soggette alla tassazione sui
rifiuti.
Allo
scopo di incentivare ulteriormente la raccolta differenziata, è
stata introdotta una nuova agevolazione per chi dimostra di
effettuare il compostaggio domestico degli scarti organici per
utilizzarli nei propri spazi a verde.
Per
le utenze aziendali, le agevolazioni riferite al “riciclo”,
potranno raggiungere una maggiore percentuale di abbattimento della
parte variabile della tassa, che passa dal 60% all'80%; mentre per
gli utenti particolarmente lontani dai punti di raccolta è stata
ulteriormente alleviata la tassazione, con l'abbattimento al 50% di
tutto l’importo.
L'introduzione,
a livello nazionale, di un nuovo metodo di calcolo dell'ISEE ha reso
necessaria la ridefinizione delle soglie per le esenzioni domestiche
di carattere sociale, che sono a carico del Bilancio comunale, per
circa 50mila euro. Adesso il limite generale di reddito ISEE per
accedere all’esenzione è di 5.500 euro, mentre quello per gli
ultrasettantenni soli è di 7mila euro.
In
applicazione di recenti disposizioni legislative, sono state inserite
agevolazioni a favore degli italiani all'estero iscritti AIRE, o
miranti a estendere la possibilità per i contribuenti ritardatari di
effettuare pagamenti spontanei mediante il ravvedimento operoso, come
già previsto dai regolamenti comunali per IMU e TASI.
Restano
confermate le esenzioni per Contrade e ONLUS già previste.
Dal
punto di vista tariffario, nel Comune di Siena i costi del servizio
pesano sulle famiglie per circa il 42%, con un leggero riequilibrio
in favore delle imprese.
Per
le utenze domestiche è stato applicato un lieve aumento tariffario
(+ 5%) nei confronti degli immobili occupati da una sola persona, per
i quali è stata diminuita la deroga precedentemente applicata. La
tariffa applicata ai garage
è stata di poco ridotta.
Approvato
anche il piano finanziario per il pagamento dell’intero ciclo dei
rifiuti (spazzamento, raccolta e smaltimento), per un gettito globale
che sale da €
14.630.000 (2014) a € 14.820.000
(+1,3% sul 2014). Il leggero incremento è completamente dovuto alla
componente variabile dei costi.
Oltre
al costo del servizio in favore del gestore, Sei Toscana, in base ai
prezzi scaturiti dalla gara pubblica di assegnazione, ci sono anche
costi aggiunti dal Comune, dovuti soprattutto al fondo svalutazione
crediti, che si mantiene intorno al 4% del gettito totale e che serve
per compensare il mancato introito della morosità degli utenti.
Quest’ultima
posta contabile è molto controversa ed è stata oggetto di recenti
pronunciamenti delle varie Corti dei Conti regionali e del recente
d.l. 78/2015, che ha disposto che l’insolvenza delle tariffe può
essere addossata al canone complessivo solo quando si dimostri
inesigibile. Ciò significa che una parte dei vecchi crediti TIA del
precedente gestore Sienambiente, deve essere ancora oggetto di
tentativi di recupero.
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