Le ultime dichiarazioni del Sindaco di Siena su Banca MPS sono ribattute puntualmente da Maurizio Montigiani, responsabile economico della Lega Nord di Siena, che riprende, in particolare Valentini sul fatto che, contrariamente a quanto lui vuol far credere, la BCE non impone fusioni né un matrimonio, ma "patrimonio", vale a dire adeguate risorse a presidio dei crediti divenuti guarda caso inesigibili e non dispone chi o con chi reperirlo.
Inoltre appare troppo temerario ed interessato Valentini quando sogna di escludere l’esistenza di tangenti, smentito dai fatti: in Alexandria (l’inchiesta sui derivati, che vada nuovo a d udienza il 12 ottobre, a Milano) i giudici hanno smentito in conferenza stampa dazioni alla politica, ma le tangenti sono state appurate: in favore della banda del 5% nelle persone di Baldassarri e Rizzi, come si legge nella richiesta di rinvio a giudizio; in Antonveneta (l’inchiesta sull’acquisizione alla cieca, ancora in istruttoria) non può escluderle; si domandi viceversa l’attinenza delle intercettazioni ad es. Fassino-Mussari, agli atti, ed il motivo di una rogatoria di 1,8 mld. (il 150% come d’uso di 1,2 mld); capisco che auspichi che non escano a breve altre rilevanze penali, visto quante indagini già riguardano il suo partito (vedasi Roma Capitale, Penati, il Forteto, ecc.) e recentemente lui stesso, ma insistere a fare affermazioni che non sono vere ("metodo Renzi") non fa si che queste lo diventino.
Maurizio Montigiani
Lega Nord Siena
