Il 30 luglio in Giunta regionale è stato deciso il taglio dell'integrazione ai contratti di solidarietà (era il 15%) per mancanza di fondi- dice Stefano Borgogni della Fiom Cgil Siena. Questo provvedimento è arrivato come un fulmine a ciel sereno. L'integrazione al contratto di solidarietà che la Regione Toscana ci riconosceva, ha permesso ai lavoratori della Toscana e sopratutto a noi della Whirlpool Siena che siamo in regime di Contratto di solidarietà ormai da quasi 4 anni, di non essere troppo penalizzati a livello salariale visto che l'Azienda usa il CDS pesantemente(circa il 50% in meno di ore lavorate) e questo provvedimento crea un disagio economico e sociale a tutti i lavoratori. Capisco che i fondi siano finiti, ma spero vivamente che la regione pensi a ciò che ha causato con questo provvedimento e che trovi un altra fonte per finanziare i virtuosi che applicano il CDS invece di ricorrere alla Cassa Integrazione- La cosa strana è che fino al 31 agosto non è stata data comunicazione ne alle sedi sindacali regionali e provinciali nè alla Whirlpool di Siena.
Stefano Borgogni Fiom Cgil Siena
