Sarteano ricorda Teddy Bartoli, titolandogli il campo di calcetto. La cerimonia è previsto per domenica 5 giugno: sarà una giornata di sport, di allegria ma anche di commozione per il ricordo di un giovane atleta venuto a mancare troppo presto. Prima dell’inaugurazione della targa dedicata a Bartoli si terrà una mattinata di sport a tutto tondo, con un quadrangolare degli esordienti anno 2005 delle principali società in cui ha giocato Teddy Bartoli: Nuova Foiano, Calcio Colli Etruschi, Chiusi e Sansovino 1929. Un modo per fari rivivere la bellezza del calcio e la gioia dei ragazzi che si dilettano in questo sport con passione e voglia di crescere. L’inizio delle gare è previsto per le 9 fino alle 13 circa. A seguire ci sarà la premiazione e si terrà la cerimonia di intitolazione del campo di calcetto.
“Sarteano non dimentica i suoi ragazzi - commenta il sindaco Francesco Landi - quando ci è arrivata la proposta di lasciare un segno nella nostra area sportiva che ricordasse Teddy, abbiamo subito detto di sì. Si tratta di un piccolo gesto, ma credo sia significativo per ricordare un ragazzo solare, determinato, amico di tutti. Ringrazio la famiglia che ha accettato l’idea e che sarà con noi per tutta la giornata. Infine un grazie particolare a Stefano Culicchi, da tempo impegnato nello sport sarteanese, che ha seguito per conto dell’Amministrazione comunale tutta la fase di concepimento e organizzazione dell’iniziativa”.
Il nome di Teddy Bartoli si affiancherà a quelli di Gianfranco Gori, al quale è dedicata l’intera area sportiva del Palazzetto dello Sport di Sarteano e a quello di Alberto Salvadori, che dà il nome del campo sportivo del calcio a 11. Il giovane atleta di Sarteano, scomparso nel 2007 a soli 22 anni su un campo di calcio durante un’amichevole, era stato una delle giovani promesse del calcio toscano, militando in diverse società e distinguendosi per le grandi capacità atletiche e tecniche. La scomparsa sconvolse l’intera comunità di Sarteano e in questi anni più volte erano stati celebrati tornei per ricordarne la memoria di sportivo e di ragazzo ben voluto.
