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ROBUR SIENA-PRATO: LA PRESTAZIONE DELL'ARBITRO MIELE

News inserita il 13-02-2017

La Robur torna alla vittoria al termine di una sfida intensa ma mai cattiva che, come avevamo previsto, è stata costellata da cartellini a go-go, dato che l’arbitro di turno Miele di Torino ha questa particolare “simpatia” nel farne un uso a volte smodato. Il fischietto piemontese ci è piaciuto dal punto di vista atletico, sempre vicino all’azione e scattante ma è stato poco coerente nella conduzione della gara in quanto a volte è stato di manica larga, altre volte molto pignolo. Nelle situazioni più importanti non ha sbagliato ed ha dovuto rimediare alle sviste clamorose dell’assistente Cassarà in serata negativissima.

La prima ammonizione è stata comminata al 16’al senese Steffé per una scivolata rischiosa sui piedi di Di Molfetta, quindi al 25’ a Marzorati per essersi attaccato alla maglia del rapido Marotta che stava ripartendo verso l’area ospite. Al 34’ scatta il giallo per Iapichino per una trattenuta plateale ma non cattiva sull’11 pratese Di Molfetta, al 42’ c’è stato un contatto scorretto di Freddi su Cecchin in piena area senese, Miele ha cercato di applicare il vantaggio ma poi è tornato sui suoi passi ed ha indicato il dischetto. Come succede quasi sempre, nel secondo tempo, con le due squadre a cercare la vittoria, sono aumentati i contatti, i falli e quindi i fischi dell’arbitro. Al 15’ è stata annullata una rete dei lanieri a Moncini per un suo fg netto, segnalato prontamente dall’attento assistente Fantino. Mostrato un cartellino giallo a Tomi per aver steso in modo deciso lo svelto Grillo, al 29’ stessa sorte per Terigi per gioco falloso. Al 30’ la situazione che permette al Siena di usufruire di un netto calcio di rigore: in piena area pratese il n.° 30 Marzorati (giocatore esperto con campionati al massimo livello) fa una sciocchezza toccando il pallone con la mano, Miele lo vede chiaramente, decreta il penalty ed estrae il logico cartellino rosso per espellerlo. I bianconeri ancora in gol al 37’ con il neo entrato Jawi Lamin ma la sua posizione è nettamente in fuorigioco e la segnatura viene annullata. L’ultimo cartellino giallo è per D’Ambrosio punito per aver perso troppo tempo su una rimessa in gioco. E’ tutto, solo da segnalare la brutta serata dell’assistente n°1 Cassarà che, molto stranamente, è apparso impacciatissimo nell’individuare i fg anche in situazioni molto semplici da valutare.

Claudio Agnelli

 

 

 

 

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