“Oggi, insieme a tanti compagni ed amici iniziamo un cammino che ci
dovrà portare a costruire un Paese migliore, più moderno, più
rispondente alle necessità dei tempi che viviamo. Il Sì dei nostri
territori al referendum costituzionale di ottobre è il sì dell’Italia
che vuole andare avanti e vuole provare a cambiare, in meglio”. Con
queste parole Luigi Dallai, deputato del Partito democratico, è
intervenuto sabato 21 maggio, in occasione della mobilitazione del Pd di
Siena per il referendum costituzionale.
“E’ importante essere in
strada – ha detto Dallai - tra la gente, perché i processi di riforma
devono costruirsi attraverso un confronto costante e diretto con le
istituzioni e i cittadini. Già nei giorni scorsi, in un’iniziativa
pubblica, abbiamo affrontato con esponenti di governo i nodi da
sciogliere per rendere più efficienti le nostre amministrazioni. Un
impegno che nei prossimi mesi condivideremo ancora di più con le
democratiche e i democratici del territorio senese. Sono convinto che
quello di ottobre sia un passaggio fondamentale e una grande opportunità
di cambiamento per l’Italia. I cittadini sono sempre più sfiduciati
verso la ‘cosa pubblica’ e noi dobbiamo dare risposte credibili. Abbiamo
messo in piedi una serie di provvedimenti in linea con molte delle
elaborazioni politiche che la sinistra progressista ha cercato di
affrontare in questi decenni, e che renderanno le istituzioni più
efficienti e più in linea con le necessità del Paese. E’ un percorso
lungo che questo Governo ha il merito di aver accelerato”.
“Vorrei
che il confronto tra ‘Sì’ e ‘No’ non fosse una battaglia strumentale e
fine a se stessa, ma un confronto sugli argomenti al centro del
quesito. Anche perché il merito della Riforma è semplice e può essere
racchiuso in alcuni macro temi fondamentali: dal superamento del
bicameralismo, alla ridefinizione del processo referendari; da un
rinnovato rapporto negli equilibri tra Stato e Regioni, fino alla
sburocratizzazione, che significa meno sprechi e miglior uso delle
risorse. Insomma sono temi concreti sui quali, sono sicuro, i senesi
discuteranno in maniera intelligente e spero che alla fine prevalga un
sì che può dare il via, davvero, a una svolta positiva per l’Italia”.