RADICOFANI

 

PALIO DEL BIGONZO A RADICOFANI, I NOMI DI ARCIERI E CORRIDORI

News inserita il 04-09-2018

Per il Palio del Bigonzo di domenica 9 settembre sono già stati scelti i nomi dei corridori e degli arcieri. Questi i corridori: Massimiliano Calussi, Giorgio Prosa, Nicola Giomarelli e Andrea Peparini (Contrada Bonmigliaccio); Ygor Del Grasso, Filippo Goracci, Matteo Perugini, Bonari Valerio e Francesco Bisconti (riserva) per Borgo Maggiore; Emiliano Giuliacci, Tommaso Fabbrizzi, Fabio Capozzi, Cristian Pirlea e Roberto Famà (riserva) per Castelmorro; David Bechini, Yuri Ragnini, Luca Rosi e Gabriele Venturini (Contrada Castrello); Jacopo Faedda, Gianni Poggioninu, Alessandro De Luca, Michele Taormina, Federico Cianetti (riserva) per Contignano. Lo schieramento di una riserva è libero, come è possibile “importare” bravi corridori da altre realtà senza più incorrere in penalizzazioni. La nuova regola vale anche per gli arcieri, che sono i seguenti: Andrea Rossi e Giacomo Cortini (Bonmigliaccio); Leonardo Mazzaferri e Alessandro Mariotti (Castello); Alvise Papini e Michele Perugini (Borgo Maggiore); Maurizio Aggravi e Andrea Carta (Castelmorro); Yuri Guerri e Samuele Nutarelli (Contignano). La gara di questi ultimi determinerà l’ordine di partenza delle due coppie di corridori, che si alterneranno nella conduzione del barellino con il bigonzo (nome locale del bigoncio) riempito con la creta, fino a pesare 18 chili.

L’evento ha un prologo il sabato (8 settembre) con le cene propiziatorie delle Contrade (ore 19,30), e un corteo storico (ore 21,30) che parte da Porta da Piedi. A seguire, una esibizione del gruppo sbandieratori e musici di Radicofani. Domenica, il grande giorno, prevede al mattino (ore 10,30) ancora il corteo storico, con lo stesso itinerario della sera precedente. A seguire (ore 11) la santa messa nella chiesa di chiesa di San Pietro, con la benedizione delle Contrade. Nel pomeriggio (dalle 16,30) ancora una volta il corteo storico introduce e accompagna l’evento previsto, in questo caso la gara di tiro con l’arco al parco La pista. La competizione è dedicata a Giovanni Fatini, membro del Magistrato delle Contrade, autore di bandiere e stemmi, scomparso lo scorso anno, tra grandi rimpianti. Dopo l’esibizione di sbandieratori e musici, ecco la pesa dei bigonci (ore 18). Chiusura in bellezza con le cene nelle cantine delle Contrade.

I premi, che verranno svelati domenica mattina, sono già stati realizzati dagli artisti. Laura Pertout si è occupata di scrivere e decorare la pergamena, in memoria di Giovanni Fatini,che andrà al miglior arciere in assoluto. Fabrizio Rocchi, titolare delle ceramiche Il volo di Sarteano, ha decorato il piatto con una sua creazione originale, oltre ai simboli del Magistrato e delle contrade, per premiare la Contrada vincitrice del tiro con l’arco. Si preannuncia un lavoro di grande impatto. Infine, il drappellone di un altro artista locale, Pierluigi Catani (180 centimetri per 80), è dedicato alla Madonna delle vigne, che a Radicofani aveva una chiesa dedicata. La coltivazione dell’uva era molto intensa, in zona, e da qui viene la riscoperta con una manifestazione che si lega ai contenitori usati durante la vendemmia. Il Palio ha consentito riscoprire gli antichi borghi, ora in parte scomparsi, che componevano la comunità di Radicofani. A questi, da qualche edizione, si è aggiunto l’antico castello, ora frazione di Contignano che, peraltro, si è dimostrata imbattibile: sei vittorie su altrettante partecipazioni. Per informazioni: ufficio turistico tel. 0578.55684 , oppure 335.5913268.

 

 

 

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