MONTALCINO

 

MONTALCINO, NEL WEEKEND IL LABORATORIO DI STORIA AGRARIA E IL PREMIO

News inserita il 01-09-2017

“Territori e campagne nel Medioevo”, è questo il titolo del diciannovesimo “Laboratorio Internazionale di Storia Agraria”, il seminario di studi che si terrà presso il Palazzo Comunale di Montalcino nei giorni 2 e 3 settembre. Un appuntamento che raduna una quindicina di studiosi che affronteranno in chiave storiografica i principali temi della storia agraria delle diverse regioni oltre alle tradizioni storiografiche dell’Italia medievale e moderna: dal rapporto città-campagna alle vicende dell’alimentazione e della cultura materiale fino ai rapporti della storia con altre discipline, in primis l’archeologia. L’organizzazione è a cura del “Centro di studi per la storia delle campagne e del lavoro contadino”, che ha delineato un weekend di approfondimento (la partecipazione è libera e gratuita) che vedrà confrontarsi esperti e studiosi accademici in arrivo da tutta Italia.

Domani il programma dei lavori si aprirà, ore 10.30, con Vito Loré (Università Roma Tre), Mario Marrocchi (CeSSCaLC) e Riccardo Rao (Università di Bergamo) a cui saranno affidate l’introduzione dei lavori. Seguirà l’approfondimento di Paolo Piccirillo (Università di Bologna) su “Elio Conti. Uno storico tra documenti e territorio”. Luigi Provero (Università di Torino) parlerà de “Lo spazio politico locale, tra signori e contadini (Piemonte centro-meridionale, secoli IX - XV). Il pomeriggio, dalle 16 alle 19, Massimo Montanari (Università di Bologna) dedicherà il suo intervento a “Sistema alimentari e territorio”. Seguirà l’approfondimento di Francesco Violante (Università di Foggia), “Territori, campagne e comunità in Capitanata e in Terra di Bari, secoli XII - XV: alcuni casi di studio”. Danilo Gasperini (Università di Padova) farà luce sul tema “Territorio e terroir nella storia della vite”. Davide Cristoferi (Università di Gent) parlerà di “Territori, beni comuni e comunità rurali nel Senese, fra transumanza e affermazione poderale (sec. XIV e XVI).

Domenica 3 settembre, ore 9.30, Giovanna Bianchi (Università di Siena) spiegherà i “Modelli insediativi tra storia e archeologia: il modello toscano di Riccardo Francovich e le più recenti linee di ricerca per lo studio dei paesaggi medievali”. Paolo Nanni (Università di Firenze), parlerà de “I suburbi come spazio agrario”. Dario Canzian (Università di Padova) analizzerà l’argomento dal titolo “Tra Adige e Liverenza: le risorse di una pianura umida nel basso medioevo”. Nella tavola rotonda conclusiva interverranno Alfio Cortonesi, Massimo Montanari, Gabriella Piccinni (moderatrice) e Giuliano Pinto.

In occasione del “Laboratorio Internazionale di Storia Agraria”, domenica pomeriggio, sotto il Loggiato del Sansovino in Piazza del Popolo, sarà consegnato il Premio “Città di Montalcino” edizione 2017. Il Premio è un doppio riconoscimento che viene conferito, con periodicità annuale, ad uno storico di fama, italiano o straniero, la cui opera risulti prevalentemente incentrata sulla storia del mondo rurale. Ci sarà anche la segnalazione di un esponente del mondo dello spettacolo che abbia contribuito a portare all’attenzione dell’opinione pubblicale tematiche legate alla vita nelle campagne e dei contadini. Il vincitore per la prima categoria è Zeffiro Ciuffoletti, professore di Storia Contemporanea presso l’Università di Firenze. Per la sezione dedicata allo spettacolo il riconoscimento andrà ad Ugo Chiti. Il premio è promosso dal Comune di Montalcino e dal Consorzio del Vino Brunello. I componenti della Giuria sono stati: Silvio Franceschelli, Christian Bovini, Silvana Biasutti, Donatella Cinelli Colombini, Lisa Baracchi, Alfio Cortonesi, Andrea Cresti, Massimo Montanari, Giuliano Pinto, Adriano Rubegni, Sandro Ruotolo, Manfredi Rutelli.

 

 

 

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