“La notizia che nella nostra stazione possano partire a breve i lavori di adeguamento tecnico di alcuni binari propedeutici a garantire la possibilità di intercettare alcune coppie di treni veloci ci riempie di soddisfazione perché ci fa capire che siamo sulla strada giusta e che stiamo leggendo bene il futuro e ci inorgoglisce perché sarebbe il riconoscimento concreto della centralità che la nostra città e la stazione di Chiusi hanno rappresentato nel trasporto ferroviario italiano.”
È questo
il primo commento del sindaco di Chiusi Juri Bettollini alla notizia che entro
il 2016 aprirà il cantiere per adeguare i binari numero due e numero tre
dell’attuale stazione ferroviaria rendendoli idonei ad ospitare la sosta dei
treni ad alta velocità. La notizia, apparsa recentemente in alcuni articoli di
giornali, rappresenterebbe la sintesi di un incontro che ha evidenziato gli
interventi in corso e quelli in programma tra la Regione Toscana ed il
direttore territoriale produzione Firenze di Rete Ferroviaria Italiana Efisio
Murgia.
Il piano
totale di investimenti parla di 50 milioni di euro investiti in 25 stazioni
toscane di cui circa 2 milioni e mezzo proprio nella stazione di Chiusi per
interventi che nello specifico riguarderanno l’innalzamento dei marciapiedi dei
binari due e tre di 55 cm così da facilitare l'entrata e l'uscita dei
viaggiatori e renderli idonei agli standard di RFI.
“Ho
parlato al telefono con l'assessorato regionale – sottolinea Bettollini – e a
breve ci incontreremo per condividere alcuni passaggi, ma sembra proprio che la
partenza dei lavori possa essere imminente addirittura nei prossimi mesi.
L’intervento sarà molto importante e ci renderà competitivi per attrarre il
sistema dell’alta velocità. Questo non significa che i lavori porteranno immediatamente
i treni veloci, ma che lo potranno fare perché la nostra stazione sarà idonea.
Per questo noi andremo velocemente a Roma per stringere contatti e contratti
commerciali affinchè nel più breve tempo possibile i treni veloci possano
fermare veramente nella nostra stazione. I lavori saranno preziosi anche per il
tema dei regionali veloci che devono tornare a rappresentare un’eccellenza
della nostra Regione. Questi due fronti sono attualmente aperti e da Chiusi
ringraziamo sia RFI che la Regione Toscana per aver scommesso sulla nostra
stazione in modo prioritario.”
"La
partenza dei lavori alla stazione di Chiusi-Chianciano Terme - dichiara il
consigliere regionale Stefano Scaramelli - è un ottimo risultato del lavoro
svolto dalla politica con Ferrovie che ha stanziato cinquanta milioni di euro
per ristrutturare, non solo la nostra, ma 25 stazioni ferroviarie toscane in
due anni. Chiusi-Chianciano Terme è tra i primi cantieri che saranno avviati
entro il 2016. Una buona notizia per la città e per le terre di Siena che
iniziano a intraprendere un passo importante per il collegamento con l'alta
velocità".