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INAUGURATO L'AIUTO POINT PER PAZIENTI ONCOLOGICI ALL'OSPEDALE DI SIENA

News inserita il 25-02-2017

Inaugurato all’ospedale Santa Maria alle Scotte l’AIUTO point, uno dei primi punti-servizi della Toscana dedicato ai pazienti oncologici, fortemente voluto dalla Regione Toscana. All’inaugurazione ha partecipato l’assessore regionale al Diritto alla Salute, Stefania Saccardi, insieme al direttore sanitario Silvia Briani, al rettore dell’Università di Siena, Francesco Frati, all’assessore alla salute del Comune di Siena, Anna Ferretti, al direttore amministrativo, Giacomo Centini, al direttore ITT Gianni Amunni, al delegato alla sanità per l’Università di Siena, Ranuccio Nuti e a tutti i professionisti del settore, insieme alle associazioni di Volontariato. Il nome scelto indica la mission del servizio: AIUTO - Assistenza, Informazione, Urgenze nel Trattamento Oncologico. "Abbiamo fortemente voluto questa innovazione organizzativa del Punto servizi - dice l'assessore al diritto alla salute della Regione Toscana Stefania Saccardi - per essere più vicini ai malati di tumore, assisterli meglio nel loro percorso e anche migliorare i tempi di attesa. Cercando di risolvere il problema delle liste di attesa, abbiamo optato per un modello diverso, più strutturato, separando i flussi delle prime visite da quelli dei controlli successivi. Affidandosi al Punto servizi, il paziente che ha già intrapreso un percorso oncologico si sentirà preso in carico e non dovrà più preoccuparsi della faticosa organizzazione dei controlli, perché sarà il sistema ad assicurarla. Ringrazio quanti hanno lavorato alla messa a punto di questa innovazione, nella Aou Senese come in tutte le altre aziende in cui gli AIUTO Pont stanno nascendo. Un ringraziamento particolare all'Università, componente fondamentale del nostro sistema sanitario, in cui formazione, ricerca e assistenza si integrano vicendevolmente e perfettamente". Per il direttore sanitario delle Scotte Silvia Briani “si tratta di un’innovazione organizzativa pensata per migliorare il modello di presa in carico del paziente oncologico durante il follow up, cioè nella fase dei controlli che iniziano alla fine del trattamento ed hanno lo scopo di intercettare rapidamente l'eventuale ripresa della malattia per trattarla tempestivamente”.

Il servizio è attivo al piano 4 del lotto I, in prossimità del CORD – Centro Oncologico di Riferimento Dipartimentale, coordinato dalla dottoressa Serenella Civitelli. “In questa delicata fase della vita, che si protrae per almeno 5 anni – aggiunge Civitelli - le persone, comprensibilmente, continuano a vivere uno stato di ansia e di incertezza che, in parte, è legato anche al succedersi delle visite e degli accertamenti ed il Punto servizi evita che debbano farsi carico anche della faticosa organizzazione dei controlli previsti dal programma di follow up”. In questa prima fase il Punto servizi dell’AOUS si farà carico del follow up delle pazienti con tumore alla mammella seguite negli ambulatori CORD, per le quali prenoterà tutte le visite e gli accertamenti richiesti dallo specialista. “La stretta connessione con il CORD – prosegue Briani - permette la continuità della presa in carico dall’inizio del percorso alla sua conclusione nonché l’accesso facilitato a tutti i professionisti del GOM, Gruppo Oncologico Multidisciplinare e del Centro di senologia. Se il modello funzionerà per il tumore alla mammella - conclude Briani - verrà esteso quanto prima almeno alle altre tre tipologie di tumore su cui abbiamo costruito protocolli omogenei di follow up a livello regionale: prostata, colon, polmone”.

 

 

 

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