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BOLDRINI (M5S):A SOVICILLE INVASIONE CINGHIALI E SICUREZZA ZERO

News inserita il 25-08-2016

"Ci sembra davvero  incredibile la totale mancanza di onestà intellettuale, mostrata dal Sindaco Gugliotti nell’articolo apparso alla vigilia di Ferragosto su alcuni quotidiani on line.  Il Primo Cittadino, afferma che le scelte fatte in passato dall’Amministrazioni provinciali (PD) non hanno funzionato e che altre specie selvatiche sono responsabili di danni, senza però citare minimamente né le cifre né l’entità di questi danni, sapendo anche che, fino a quando la Provincia gestiva la caccia era consuetudine dare il 10% della responsabilità agli istrici,perché,gli amministratori (PD) avevano deciso,a tavolino, di non far superare ai cinghiali la soglia del 50% e quindi ridistribuivano la restante percentuale a caso tra i vari animali. Quindi per prima cosa potrebbe fornirci i numeri e le cifre di quello che asserisce, ma quelli reali e non quelli della Provincia, altrimenti potremmo pensare che sono tutte bugie (sarebbero innumerevoli in questi due anni di mandato, ma citiamo la più eclatante: la relazione del revisore al bilancio che secondo Lui non è obbligatoria ed ha convinto anche il Prefetto di tale assurdità che sta facendo il giro delle barzellette in tutta Italia).

Continua l’articolo poi auspicando che la Regione Toscana prenda in mano le redini della situazione ma ricordiamo al Sindaco Gugliotti, che la nostra Regione e le Province sono da sempre amministrate dal PD ed il fallimento nella gestione della caccia(ma non solo) è assolutamente evidente. La Legge obbiettivo per la gestione degli ungulati in Toscana,fatta a febbraio scorso con il fortissimo appoggio di Scaramelli, peraltro suo carissimo amico, è e continuerà ad essere un fallimento,peraltro annunciato dal M5S,che in commissione regionale aveva anche provato ad emendarla,senza essere però ascoltato.

Come rimaniamo purtroppo inascoltati anche a livello comunale, quando, preoccupati dell’andamento di questa amministrazione, denunciamo ritardi e irregolarità nell’approvazione dei bilanci (quest’anno di ben due mesi), che causano non pochi problemi alla normale gestione dell’Ente, come ad esempio il pagamento della produttività ai dipendenti che quest’anno è stata pagata ad Agosto invece che ad Aprile come normalmente avveniva in passato, cifre esigue, ma che di questi tempi fanno sicuramente comodo a molte famiglie.

Rimaniamo spesso inascoltati quando consigliamo alla maggioranza di impegnare le risorse disponibili per diminuire le tariffe dei servizi scolastici, aumentando le ore ai dipendenti part-time e assegnando a loro alcuni servizi invece di esternalizzarli affidandoli alla solita cooperativa, anche perché, come riscontrato dal settore competente, si risparmierebbe una cifra considerevole che potrebbe servire a contribuire alla diminuizione di una parte della tariffa (salata) che i genitori pagano, invece a poco più di 15 giorni dalla riapertura delle scuola ancora non è stata data una risposta certa ai dipendenti né è stato indetto il bando per l’affidamento esterno.

Nel frattempo si preferisce spendere e spandere per le feste paesane e gli innumerevoli eventi culturali,  realizzati anche con contributi regionali, oltretutto impegnando una parte dei dipendenti nella logistica di tali eventi (montare e smontare i palchi, pulizia piazze e locali nel dopo evento etc), invece che nelle loro adeguate mansioni di pulizia dei parchi e aree verdi pubbliche, pulizia strade etc.., che sarebbero anche i benvenuti in tempo di vacche grasse

ma considerando invece le reali priorità delle famiglie non ci sembra proprio il caso.

Purtroppo rimaniamo inascoltati anche quando, chiediamo di completare la messa in sicurezza degli edifici scolastici, già chiesta da dicembre 2014 anche con un’interrogazione sul rischio sismico degli edifici pubblici alla quale c’è stato risposto che la scuola media di Rosia e quella elementare di Sovicille avrebbero bisogno di interventi di prevenzione sismica e sono stati chiesti contributi alla Regione Toscana, ma trascorsi due anni da questa risposta, nulla è stato fatto, come la riparazione del tetto dell’asilo di Barontoli, dal quale filtra acqua piovana praticamente da sempre, un’ opera chiesta a gran voce da moltissimi genitori, con tanto di petizione discussa in Consiglio Comunale a Febbraio di quest’anno, e la promessa del Sindaco di fare il possibile per effettuare la riparazione prima della riapertura delle scuole mentre sicuramente passeremo un altro inverno avendo lo stesso problema.

Rimaniamo purtroppo spesso inascoltati, anche quando abbiamo proposto, come succede normalmente in molti Comuni, di svolgere le sedute consiliari e le riunioni della giunta fuori dall’orario di lavoro oppure al sabato, principalmente perché con i soldi delle tasse dei cittadini ci sembra davvero molto irrispettoso pagare i rimborsi, dovuti al datore di lavoro del Sindaco, (MPS, 13.700 euro solo nei primi 6 mesi del 2016…), e ad alcuni assessori e consiglieri, ma sarebbe anche una buona occasione per aumentare la partecipazione alla vita politica del nostro paese perché permetterebbe alle persone che lo volessero, di partecipare come pubblico alle sedute consiliari.   

Concludendo, sono molteplici le proposte che il nostro gruppo ha fatto in questi due anni all’amministrazione, dalle mozioni sulla gestione dei rifiuti, denunciando le stesse criticità che poi hanno portato la Procura ad aprire un’indagine ancora oggi in corso su Ato Sud ed a emettere ben 7 avvisi di garanzia, al regolamento sul baratto amministrativo, alla possibilità di vietare sostanze nocive come il Glifosato in agricoltura, tutte proposte di buon senso dettate dalla volontà popolare che sono state bocciate in Consiglio e nelle commissioni, per non parlare delle mozioni che invece sono state approvate, come quella sulla lotta al gioco d’azzardo e quella per incentivare la promozione di prodotti a km.0 e biologici, ma a distanza di anni non hanno ancora trovato attuazione, se non con timide iniziative, che ben poco hanno risolto.

Sarebbe ora di spendere qualcosa in più per le famiglie, per le imprese, per la sicurezza degli edifici e forse un po’ meno per le feste, e per i soliti carrozzoni, chiedendo aiuto anche alla Regione, che dovrebbe dare contributi anche a Sovicille, per le reali necessità e non solo per gli eventi culturali!"

Elena Boldrini

Consigliere Comunale “Sovicille 5 Stelle”

 

 

 

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