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A POGGIBONSI TORNA “DI METRO IN METRO”, LA PASSEGGIATA POETICA IN FORTEZZA

News inserita il 06-09-2017

Venerdì 8 settembre si svolge “Di metro in metro”, passeggiata poetica fino al crepuscolo lungo i camminamenti della Fortezza Medicea di Poggio Imperiale. La manifestazione è ideata e curata da La Scintilla con la collaborazione dell'associazione “Amici di Romano Bilenchi” e del Festival “Orizzonti Verticali”, con il patrocinio del Comune di Poggibonsi, e con il sostegno di Panurania.

Il ritrovo è alle 18.30 presso Porta San Francesco. A camminare, leggere, dialogare tra di loro e con i partecipanti ci saranno Stefano Carrai, Alessandro Fo, Claudio Pasi, Giovanna Cristina Vivinetto.

“Di metro in metro” (progetto grafico Belluccidesign) giunge alla terza edizione. Sono già stati ospiti delle precedenti edizioni Paolo Maccari, Giuseppe Grattacaso, Anna Elisa De Gregorio, Lucia Bosquet Brandoli, Matteo Pelliti, Alessandro Fo.

Per informazioni e prenotazioni contattare lascintilla.associazione@gmail.com. Chi, al termine della passeggiata, volesse cenare presso l'Osteria al Cassero della Fortezza di Poggio Imperiale, potrà farlo scrivendo a lascintilla.associazione@gmail.com


Gli ospiti

Stefano Carrai è nato a Firenze nel 1955. È professore ordinario di Letteratura Italiana presso l’Università degli Studi di Siena. Ha insegnato, a vario titolo, nelle Università di Trento, Leida, Ginevra e Nancy. Il suo ultimo lavoro saggistico è “Saba” (2017). Col suo primo libro di versi (“Il tempo che non muore”, postfazione di L. Surdich, 2012) ha vinto il Premio Pisa per la Poesia nel 2013 e il Premio Contini Bonacossi nel 2014. “La traversata del Gobi” (Aragno, 2016) ha vinto l'edizione di quest'anno del premio Viareggio Rèpaci.

Alessandro Fo è nato a Legnano nel 1955. Insegna Letteratura latina all'Università di Siena ed è una delle voci più autorevoli della poesia. Le sue principali raccolte di poesie sono “Otto febbraio” (Scheiwiller, Milano 1995), “Giorni di scuola” (Edimond, Città di Castello 2000), “Piccole poesie per banconote”, (Pagliai Polistampa, Firenze 1° gennaio 2002), “Corpuscolo” (Einaudi 2004), “Vecchi filmati” (Manni 2006), “Mancanze” (Einaudi 2014). Per Einaudi ha anche tradotto e curato “Il ritorno di Rutilio Namaziano” (1992), l'Eneide (2012, insieme a Filomena Giannotti) e, di Apuleio, “Le metamorfosi” (2010) e “La favola di Amore e Psiche” (2014). Ha inoltre curato varie edizioni di opere di Angelo Maria Ripellino, tra le quali quella che riunisce le tre raccolte poetiche Notizie dal diluvio. Sinfonietta. Lo splendido violino verde (Einaudi 2007, con Federico Lenzi, Antonio Pane e Claudio Vela). Con “Mancanze” ha vinto il Premio Viareggio Répaci edizione del 2014.

Claudio Pasi è nato a Molinella (Bologna) nel 1958. Vive e lavora a Camposampiero, in provincia di Padova. Ha pubblicato la plaquette di versi “In linea d’ombra” (Niemandswort 1982) e la raccolta “La casa che brucia” (Book 1993). Altre poesie sono successivamente apparse su varie riviste e giornali: “Tempo di guerra”, su «I Girasoli» (n.6, giugno 2014); “Via del dolore” sul n. 32 di «Poeti e Poesia» (agosto 2014); “A cuore aperto” in «Soglie» (aprile 2015). Ha collaborato a «Poesia» e a «Testo a fronte» con traduzioni da poeti antichi e moderni. Ha scritto di poeti contemporanei e di lirici minori dell’Ottocento, e si è occupato, occasionalmente, di critica d’arte.

Giovanna Cristina Vivinetto (Siracusa, 1994) è laureata in Lettere Moderne con una tesi sul mito letterario di Fedra. Vive a Roma, dove studia Filologia Moderna presso l’Università La Sapienza. Di prossima pubblicazione la sua raccolta "Dolore minimo".

 

 

 

 

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