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Nella lettera di replica dell'Associazione Senese Paraplegici a firma Coradeschi e Vigni al comunicato dell’Assessore Ferretti si fa cenno ad un progetto del Comune di Siena per lo smantellamento degli undici taxi per i disabili.

Poiché  tutti i titolari del servizio taxi a Siena sono nostri soci e la proposta parte da noi la cosa ci riguarda da vicino.
 
Leggiamo questa affermazione con sorpresa e sbigottimento. L'interpretazione di quanto abbiamo avanzato al comune, illustrandolo poi con dovizia di particolari allo stesso Coradeschi durante un incontro tenutosi presso l'Unione Italiani Cechi, va in direzione opposta a quello che viene definito smantellamento del servizio. Abbiamo infatti proposto l'acquisto da parte del nostro Consorzio di un autovettura taxi dedicata pressoché esclusivamente al servizio trasporto disabili, perfettamente equipaggiata con pedana elettropneumatica ed in grado di prelevare anche coloro che usano tutte quelle carrozzine, come le  motorizzate, che attualmente non siamo in grado di far salire a bordo sugli attuali taxi per disabili. Un'auto veramente attrezzata ed idonea a disposizione di tutti i disabili 24 ore su 24, guidata dall'autista in servizio più vicino al luogo di stazionamento della stessa, che dovrebbe essere un sito centrale della città, in modo da garantire un buon servizio sempre ed in tempi rapidi. Ci sembra in tutta onestà una proposta migliorativa e naturalmente aperta ai suggerimenti delle Associazioni interessate.
 
Ci preme mettere a fuoco il fatto che per noi, che gestiamo un servizio pubblico senza sovvenzioni di alcun tipo, i disabili non sono utenti ma clienti ed il nostro interesse è servirli bene affinché usino il taxi e lo usino sempre più spesso. Saremmo i primi ad opporci ad un progetto di smantellamento che ci precluda quella che è pur sempre, detto terra terra, una fetta di mercato e una fonte di reddito.
 
Durante l'incontro abbiamo anche manifestato la nostra disponibilità ad uno sconto speciale per le categorie disagiate, a testimonianza dell'attenzione che vogliamo dare a tutti coloro che per reale bisogno chiedono un servizio taxi più economico.
 
Non riusciamo a trovare traccia di tutto ciò nel comunicato. Un vero peccato ed un motivo di riflessione su un atteggiamento che ci pare inspiegabilmente lontanissimo dalle nostre intenzioni.
 

Il presidente  Consorzio Tassisti Senesi
Walter Peruzzi