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SAVELLI SUI MARÒ: "RAMMARICATO PER LE DECISIONI DI AGNOLETTI"

News inserita il 02-09-2014

 

Savelli (FdI – A.N.) rammaricato per la decisione del Sindaco di Sinalunga di non esporre lo striscione di solidarietà nei confronti dei due Marò sulla facciata del Comune.
Queste le parole di Mattia Savelli portavoce comunale di Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale: “Sono veramente deluso dalla presa di posizione di Riccardo Agnoletti, Sindaco di Sinalunga, in merito alla proposta avanzata dalla consigliera d’opposizione Rappuoli di porre sulla facciata del Comune lo striscione, realizzato dai militanti di Fratelli d’Italia, di solidarietà nei confronti dei due Marò ostaggio del Governo indiano.
Nel mese di Marzo assieme agli altri militanti realizzammo uno striscione da apporre nel nostro Comune, sulla scia di numerose iniziative simili che sono state fatte in tutta Italia. In quel periodo però era in carica il Commissario che ci diede come spazio la parete del Cassero e noi dopo averlo realizzato lo collocammo in tale luogo. Settimana passata durante il Consiglio Comunale la consigliera Angelina Rappuoli ha chiesto che lo striscione venisse messo sulla terrazza del Comune così da dare un segnale di vicinanza e sostegno ai nostri due soldati. La proposta è stata rigettata fermamente e Agnoletti ha perso così una buona occasione per fare una bella figura e anche per dare un segnale di unione su tematiche condivisibile come questa. Ancor di più mi sono stupito della scusa con cui è stata giustificata la decisione ossia che se veniva collocato lo striscione per i Marò doveva esser fatto lo stesso con tutte le persone rapite o sequestrate! L’affermazione si commenta da sola e appena mi è stata riportata mi ha anche notevolmente stupito visto che proviene dalla bocca di un vigile de fuoco.
Ho aspettato qualche giorno prima di scrivere questo comunicato per riflettere sulla presa di posizione di Agnoletti ma ancora non riesco a spiegarmi il perché non si riesca a condividere nemmeno delle iniziative come queste.
Probabilmente il Sindaco non voleva scontentare alcuni suoi elettori che nutrono sentimenti anti-italiani oppure molto più semplicemente non essendo un’iniziativa intrapresa dal PD non era degna di troppo risalto. Dispiace!
Concludo ringraziando Angelina Rappuoli, che ancora una volta si è dimostrata una donna libera da steccati politici - ideologici, da parte di tutti i militanti di Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale e da tutti quei cittadini, di qualsiasi partito politico, che si sentono solidali nei confronti dei nostri due militari.”

 

 

 

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