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E' ancora una volta sugli scudi la sezione pattinaggio roller di Mens Sana 1871: nella prima fase su Pista dei Campionati Europei in corso a Geisingen (Germania) le due mensanine in azzurro Giorgia Bormida e Giulia Bonechi, conquistano il titolo continentale nella breve distanza e salgono per altre due volte sul podio più prestigioso del vecchio continente.

La Bormida, nella fila della nazionale Junior B, giunge per prima al traguardo nella 300 metri a cronometro, registrando un tempo migliore di alcune atlete nella nazionale Junior B, nonostante due o tre anni in meno. In scia la bianco-verde Giulia Bonechi, terza. Per quest'ultima pronto il riscatto nella 500 metri sprint, dove si piazza davanti alla compagna Bormida e all'altra nazionale Camarin. Un risultato storico per la sezione di Viale Sclavo che mai nella propria storia aveva immortalato due atlete contemporaneamente sul primo e secondo gradino del podio Europeo.

Al palmares si aggiunge il Titolo Europeo nella Staffetta Junior di Giulia Bonechi, assieme alle compagne Linda Rossi e Martina Dossi.

Una prima parte di Campionato di gran cuore per la senior Andrea Trafeli, che fa gioco di squadra nella 10.000 e 15.000 metri a eliminazione con la compagna Francesca Lollobrigida, campionessa del mondo nel 2013 e finalista alle ultime olimpiadi sul ghiaccio: sfortunata nella 1000 metri dove arriva ad un soffio dal podio (4° sull’arrivo) e nella staffetta ancora con Lollodrigida e Zanetti. Per un banale errore, cadono nel cambio perdendo la testa della corsa e vedendo così sfumare il sogno di andare a medaglia.

Bellissima avventura per la quarta mensanina in gara, Agnese Cerri, che corona il suo sogno di vestire la maglia azzurra partecipando al suo primo Europeo. Un'ottima prestazione, sotto le attende direttive del CT Massimiliano Presti, che le vale l'ottavo posto nella 1500 metri ad eliminazione e il quinto nella staffetta.

Il programma del Campionato Europeo prosegue da oggi e fino al 3 di agosto con le competizioni su Strada dove le mensanine continueranno certo a dire la propria, al cospetto di un agguerrita compagine avversaria.