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POGGIBONSI, VIA DEFINITIVO ALLA VARIANTE SEMPLIFICATA

News inserita il 04-03-2015

E’ stata la variante semplificata al Regolamento Urbanistico l’argomento centrale del consiglio comunale che si è svolto ieri – 3 marzo a Poggibonsi. La variante è stata approvata con i voti positivi del Partito Democratico, con l’astensione di Poggibonsi Cinque Stelle e con il voto contrario di Insieme Poggibonsi.

“L’approvazione di questa variante – dice il Sindaco David Bussagli - è un atto importante con cui noi guardiamo al futuro urbanistico della nostra città. C’è un piano operativo da realizzare in tempi brevi per perseguire crescita, sviluppo, qualità della vita, dei servizi, degli spazi. Nostra volontà e nostro impegno è quello di costruirlo in tempi brevi. La città lo esige e noi con lei”.

A seguito dell’adozione avvenuta nello scorso dicembre, nei tempi previsti, sono giunte otto osservazioni, un contributo dagli uffici e uno dalla Regione Toscana. Su ogni osservazione è stata svolta una attività istruttoria per la determinazione delle controdeduzioni su cui il Consiglio si è espresso,  prima dell’approvazione definitiva.

Per quanto riguarda l’area industriale di Fosci, realtà produttiva che, forse più che altrove, è percepita a Poggibonsi come elemento fondante della identità dei luoghi e delle popolazioni insediate, la variante risponde all'obiettivo di riconfigurare le capacità edificatorie con una normativa che consenta di operare con certezza. A seguito dell’analisi delle osservazioni, riconosciuta la valenza positiva di un contributo che va nella direzione di una maggiore flessibilità nell’utilizzo degli spazi e conseguentemente di una minore richiesta di consumo di suolo, alcune schede sono state integrate e stralciate dalla procedura di approvazione e, quindi, riadottate.

Confermati gli obiettivi dell’area di via Aldo Moro destinata a rispondere alle varie forme di disagio abitativo con la previsione di costruzione di alloggi nelle diverse forme di edilizia residenziale pubblica, e di rispondere a più generali esigenze si spazi pubblici (fra cui l’ampliamento dell’edificio scolastico).

Inoltre durante le verifiche e gli approfondimenti condotti con Genio Civile e Autorità di Bacino è emersa la necessità di introdurre modifiche alla progettualità sviluppata in materia di difesa idraulica, che necessitano di tempi di valutazione più lunghi. Pertanto a tali previsioni sono state stralciate con la “ferma la volontà di questa amministrazione – ha spiegato il Sindaco - non solo a facilitare nelle sedi opportune la risoluzione del problema sia in fase di progettazione che di realizzazione ma anche la assoluta volontà di tornare in Consiglio per approvare le modifiche agli strumenti urbanistici che si renderanno necessarie nel tempo più breve possibile.”

Infine, la parte relativa all’approvvigionamento idrico per i fabbricati con cambio di destinazione d’uso in residenziale nel territorio aperto, sarà reintrodotta in sede di Piano Operativo in seguito alla segnalazione della Regione che la indica come non riconducibile alla procedura di cui all’art 30 della LR 65/2014.

 

 

 

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