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Mi candido alle Primarie PD di Murlo, per lavorare insieme e garantire alla comunità un futuro di crescita . Le potenzialità ci sono: per la ricchezza del suo tessuto sociale e produttivo, per la sua bellezza, per le sue risorse culturali e ambientali, Murlo può aspirare ad attrarre intelligenze, investimenti e visitatori, può offrire ai giovani che ha cresciuto una prospettiva per restare o per tornare, può essere una comunità vivace e al tempo stesso attenta ai bisogni dei soggetti più fragili, generosa e solidale, capace di valorizzare le tante energie di cui è ricca. Offro la mia candidatura a disposizione del Partito Democratico, cui ho aderito dal 2009, anno della mia nomina quale Assessore al Comune di Murlo, con le deleghe alle Pari Opportunità, Istruzione e Scuola, Attività Produttive e Comunicazione e Stampa, in quanto l’unica forza politica che ritengo oggi in grado di realizzare un radicale cambiamento all'interno del Paese.La crescita per il territorio di Murlo, deve essere sostenuta da una buona amministrazione e dal PD che, dalle Primarie dell’8 dicembre ha avviato un corso totalmente nuovo e dove tutti al suo interno, al di là delle diversità, possono e devono offrire un contributo e collaborare per raggiungere gli obiettivi individuati e da individuare. Metto a disposizione di questo progetto e dei miei concittadini quindi l’esperienza accumulata durante il mio mandato amministrativo, nella la mia vita professionale che da 20 anni mi vede al fianco delle imprese del turismo, dei servizi e del commercio, l'inclinazione a lavorare in squadra, la conoscenza dei problemi e delle risorse della nostra comunità, l'attitudine ad ascoltare e a decidere. Mi candido con spirito di servizio, con l’umiltà che mi porta a sollecitare il contributo di tutti i murlesi di buona volontà, con l’amore che mi lega a questa comunità, dove risiedo per scelta, con fiducia nella politica onesta, disinteressata e competente, con l’entusiasmo ma anche con la consapevolezza, determinata dalla conoscenza della macchina amministrativa, che una sfida così difficile e importante richiede. Un impegno per vivere insieme Murlo, cosciente che occorra il massimo coinvolgimento dei cittadini  in qualità di protagonisti delle scelte a cui deve andare, di pari passo, il sindaco e l’amministrazione in continuo ascolto dei  problemi che si presentano sul territorio, dando vita con i cittadini a un sistema di assemblee e di incontri nei cinque anni di legislatura. Per questo motivo, prima di stilare un programma definito,  ho intenzione di incontrare i cittadini in tutti i centri del comune, nelle associazioni di categoria, in quelle del volontariato, nelle aziende e in ogni luogo lo vorranno, per avere consigli e suggerimenti, supportata da un gruppo di lavoro che ritengo indispensabile e con il quale organizzeremo gli incontri da realizzare. Senza escludere il contatto diretto con le persone e di quanti mi vorranno incontrare e conoscere, e per i quali sin d’ora mi rendo disponibile ad organizzare momenti di scambio. La conoscenza del territorio deriva innanzitutto dall’esperienza e dai suggerimenti di chi vive nel territorio. Se vincerò le primarie e successivamente diventerò sindaco, periodicamente farò ricevimento anche nelle frazioni per avvicinare l’amministrazione alla gente.La carta del PD, determinata per le primarie di Murlo, sottopone alla attenzione dei cittadini e degli amministratori, quattro significativi indirizzi: territorio, sviluppo, cultura, associazionismo, partendo dalla valorizzazione di ciò che l'amministrazione uscente è riuscita a fare, in termini di infrastrutture, servizi. Fin da ora ritengo opportuno l'introduzione di alcune riflessioni: dobbiamo  essere consapevoli  che l'obiettivo  primario deve essere quello di riuscire ad accrescere la popolazione residente. 145 km2 di superficie con 2400 abitanti, due centri abitatì maggiori e 18 frazioni, è un equilibrio difficile da mantenere.Se la positiva tendenza alla crescita, se pure limitata, registrata in questi ultimi dieci anni, dovesse subire una inversione  di tendenza verrebbero inevitabilmente pregiudicati servizi ed infrastrutture scolastiche.All'interno di politiche di area dovremo garantire i servizi esistenti al cittadino e verificare la possibilità per l'aumento di servizi ad ogni fascia di età alla popolazione anziana, ai giovani, alle donne, con una sensibilità ad un costante coinvolgimento e maggiore integrazione degli stranieri presenti nel nostro comune. Una attenzione particolare sarà' riposta, in termini di interventi migliorativi, alle frazioni più marginali.Dovremo puntare molto sul miglioramento dei due maggiori assi di comunicazione: la Cassia e la Siena Grosseto e sfruttare le opportunità che da questo deriveranno.Il turismo può essere una risorsa, così come un processo di valorizzazione delle risorse termali, puntando a raddoppiare il numero delle presenze (da 50 a centomila) e politiche di sviluppo e promozione di rete.L' agricoltura può rappresentare una ulteriore opportunità a condizioni che si ampliano le possibilità irrigue e si favorisca un processo di ricomposizione di una proprietà eccessivamente frazionata.Dovremo incentivare il recupero delle cubature esistenti per casali e poderi oggi in stato di fatiscenza. Dovremo incentivare l'apertura di attività imprenditoriali del commercio, del turismo, dei servizi, il patrimonio culturale e produttivo dei nostri artigiani stimolando e sostenendo il coraggio di fare impresa. Sono orgogliosa di avere contribuito ad amministrare questa comunità, commossa per le attestazioni di stima e di fiducia raccolte, ed è con queste convinzioni, così parzialmente riassunte che ho inteso propormi per proseguire una esperienza difficile, ma consapevole, guardando con ottimismo al futuro ed alle potenzialità che in questa realtà esistono.