SIENA NOTIZIE NEWS

LO STATO DELLE MURA DI SIENA TORNA IN CONSIGLIO COMUNALE

News inserita il 16-04-2014

Lo stato della cinta muraria della città torna, nuovamente all’attenzione del Consiglio comunale di ieri con un’interrogazione a firma di Eugenio Neri e Giuseppe Giordano.
Come ha ricordato Giordano l’assessore ai Lavori pubblici, nel rispondere a due interrogazioni presentate durante le passate sedute consiliari, si era impegnato a incontrare gli organi di Stato  al fine di trovare la miglior soluzione per intervenire prima possibile. Anche l’ex ministro dei beni e attività culturali, Massimo Bray rispondendo a un’interrogazione parlamentare  del senatore Gianmarco Centinaio nel condividere l’auspicio di formalizzare la cessione della cinta muraria al Comune, aveva evidenziato che l’amministrazione non aveva ancora riattivato la procedura, sottolineando che l’assenza di interventi manutentivi, anche nel giro di pochi anni, avrebbe portato a situazioni di degrado e potenziale danno. Bray, in quell’occasione, aveva anche aggiunto che la Soprintendenza avrebbe provveduto a chiedere, nuovamente, la copertura finanziaria per l’intervento conservativo sui fondi Lotto, in modo che nelle more del passaggio all’Ente si possa porre limite ai processi di degrado in atto.
Il consigliere, nel rimarcare che l’approssimarsi della stagione primaverile arrecherà, con le invasive arboree, un aggravamento della situazione, non certo decorosa in relazione, anche, al progetto di candidatura di Siena a capitale europea della Cultura,  ha chiesto se sono state riattivate le procedure per la concessione o trasferimento al Comune della cinta muraria della città. Se per il recupero si intenda promuovere un accordo di valorizzazione con le autonomie locali, così da far convergere risorse finanziarie per gli interventi manutentivi e, in tal caso, in quali tempi. Infine se l’Ente voglia promuovere un project financing per lavori di manutenzione e recupero.
L’assessore ha informato dicendo che, nonostante l'auspicio dell'ex ministro Bray, la richiesta fatta dal Comune per ricevere il trasferimento della proprietà delle mura, ai sensi della legge 98/2013 sul cosiddetto "federalismo fiscale", ha ricevuto in questi giorni risposta negativa. Le mura, quindi, rimangono di proprietà del Demanio statale. Ma proprio questo giovedì 17 andrà in Giunta il Protocollo d'intesa tra la Soprintendenza ai Beni Architettonici e l’Amministrazione per consentire all’Ente di intervenire direttamente sulle mura, nel tratto "pilota" tra Porta Pispini e porta Ovile, ai fini di studio e rilievo nell'ambito del "Parco delle mura". La collaborazione proficua tra le due istituzioni potrà produrre effetti importanti sulla cura e manutenzione delle mura, rendendo possibile l'intervento del Comune attraverso varie modalità, anche attivando i cittadini riuniti in forme diverse (contrade, associazioni ecc.).
L’augurio, perciò, è che questo inizio possa stimolare altri soggetti, privati e pubblici (in primis il Governo, che ha la responsabilità delle mura e porte di Siena) a investire/donare i fondi necessari al restauro e cura delle stesse, anche in una ottica di valorizzazione come previsto dal Parco delle Mura.
Il consigliere Giordano, nel considerare esauriente la risposta  e in attesa di una soluzione definitiva, ha comunque  giudicato importante la scelta di questo primo intervento, invitando l’Ente a insistere per una risposta da parte dello Stato, visto che anche il nuovo ministro competente per materia appartiene allo stesso partito della maggioranza relativa comunale, e che una diversa considerazione da parte governativa sarebbe un segnale importante nel riconoscere autorevolezza all’attuale amministrazione comunale.

 

 

 

Galleria Fotografica

Web tv