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Le politiche di area, la crisi economica, il lavoro dell'amministrazione comunale, il rapporto tra Europa e territori. Sono alcuni dei temi che hanno animato i dibattiti politici della Festa dell’Unità del Partito Democratico che si è chiusa domenica 27 luglio, dopo dieci giorni di incontri, musica, spettacoli ed enogastronomia. Tanti i chiusini che ogni sera hanno preso parte alla Festa organizzata presso i Giardini pubblici di Chiusi Scalo grazie all’impegno di tanti volontari e dell’Unione comunale guidata da Pamela Fatighenti. Tra gli ospiti, insieme al segretario provinciale Pd Niccolò Guicciardini e al sindaco e membro della direzione nazionale del Pd, Stefano Scaramelli, è arrivato a Chiusi l'Europarlamentare Nicola Danti, che ha parlato dell’importanza di avvicinare le politiche europee ai bisogni dei territori e che ha richiamato in Valdichiana un nutrito pubblico da tutta la provincia.

“Siamo molto soddisfatti di come è andata l’edizione 2014 della Festa - sottolinea la segretaria Fatighenti - non tanto per una questione di numeri, ma di qualità della partecipazione. Per dieci giorni si è respirato quello che dovrebbe essere lo spirito più autentico del Pd, animato dalla voglia di innovare, di condividere, di confrontarsi sui temi che stanno a cuore alla persone. Dopo i risultati raggiunti con il voto europeo, con il Pd che a Chiusi ha toccato quota 68%, l’entusiasmo è rimasto alto e la Festa é stata un modo per ringraziare la città del sostegno offerto nelle ultime elezioni in cui il nostro comune si è dimostrato essere il più democratico della provincia di Siena e di gran parte della Toscana. Nella Festa si sono ritrovate insieme tutte le anime del partito, a dimostrazione che a Chiusi il Partito democratico è presente ed è tornato a confrontarsi con i propri iscritti. E’ d’obbligo un sincero ringraziamento a tutti i volontari, che non si sono lasciati scoraggiare dal maltempo, mettendo entusiasmo ed impegno al servizio della Festa e della sua riuscita”.