SIENA NOTIZIE NEWS

BURRESI (PD): "FERMIAMO L'AUMENTO DELL'ACQUA"

News inserita il 27-11-2014

“In Toscana fermiamo l’aumento dell’acqua che costerà 130 euro in più a famiglia, circa il 10% in più. – così Riccardo Burresi del PD di Siena – Deciso infatti l’incremento del costo pari al 3,9% nel 2014 e al 4,8% nel 2015 dall’Autorità per l'energia elettrica, il gas e il sistema idrico. Da quando l’acqua, bene pubblico, è passato alla gestione dei privati, ogni anno si registrano aumenti del suo costo. La rete idrica è un colabrodo, il sistema fognario cede se piove un po’ di più, se ti vuoi allacciare all’acquedotto devi pagare cifre da capogiro. Adesso basta – continua Burresi – Con una tassazione dello Stato tra le più altre d’Europa, alla quale non corrisponde un adeguato livello qualitativo e quantitativo di servizi, non è più accettabile assistere in silenzio ai continui aumenti delle tariffe. Oggi l’acqua, ieri la corrente elettrica, domani il gas. Sono servizi essenziali per le persone che in un tempo di crisi come questo – indica Burresi – devono essere garantiti a tutti. Che Paese è un Paese che stacca il gas per riscaldarsi o l’acqua per bere a una famiglia con bambini e anziani solo perché nessuno ha un lavoro e quindi la possibilità di pagare le bollette? Che Paese è un Paese dove si fa cassa sui servizi essenziali come l’acqua? Che Paese è un Paese dove non c’è lavoro perché le aziende chiudono e invece di provare a creare nuova occupazione rendendo le imprese più competitive con la riduzione del costo dei servizi e delle tasse, si fa pagare l’acqua il 10% in più e si aumentano le tasse locali come la TIA e la TARES? Il Governo Renzi, con coraggio, ha promesso di ridurre la pressione fiscale sulle persone, le imprese, il lavoro. Ma a cosa serve ridurre le tasse se poi devi pagare di più acqua, gas e luce? A cosa serve se poi il tuo comune aumenta le tasse sulla spazzatura, la casa, gli asili nido e l’assistenza? Serve un intervento urgente di sistema – propone Burresi –  per regolamentare i settori dei servizi pubblici essenziali perché da qui passa la qualità della vita delle persone e la capacità del sistema economico di creare nuovi posti di lavoro”.   

 

 

 

Galleria Fotografica

Web tv