BLOCK NOTES: PRODUTTIVA E INTELLIGENTE, SIENA DIVENTA SMART CITY?

Vogliamo credere in una città brillante che, senza dimenticare - perché scandali e malversazioni si meritano processi rapidi e non l'oblio -, esca dalle pastoie di una crisi infinita per lanciarsi su scenari e prospettive diverse.

Elegante, brillante, intelligente. Si traduce con questi aggettivi la parola inglese SMART, che anche a Siena va tanto di moda.

E io voglio crederci in una città brillante che, senza dimenticare - perché scandali e malversazioni si meritano processi rapidi e non l'oblio -, esca dalle pastoie di una crisi infinita per lanciarsi su scenari e prospettive diverse, che siano fonte di un possibile rinnovamento e occasioni di lavoro per tanti nostri ragazzi.

Si può essere "smart" in diversi campi. Si va dalla fruizione del nostro patrimonio culturale, al piano del traffico, soprattutto all'interno della città murata,  alla robotica con le sue incredibile applicazioni medico-chirurgiche-sanitarie.

Aspetto con curiosità di saperne di più stasera, magari, nell'incontro aperto alla cittadinanza che si tiene nella Sala delle Lupe in Palazzo Pubblico, dalle 17,30 in poi.

La città si interroga su di un piano energetico votato al risparmio. Il tutto nell'ambito di un progetto disegnato dalla nostra Amministrazione Civica e curato come un figlio dal vice sindaco Mancuso, che si pone l'obbiettivo di una riqualificazione degli edifici storici di Siena, con una attenzione particolare su una proposta di modifica legislativa per la ristrutturazione e il riordino del patrimonio immobiliare.

Insomma, si cambia...basta costruire ex novo nell'immediato periferia rischiando di strangolare la città, lasciando tanti volumi desolatamente vuoti o semi occupati. Ci si orienta, finalmente, verso il recupero di quegli edifici storici e non che testimoniano della grandezza della nostra splendida città. Se poi si trovano le risorse per mettere mano ad un piano di azione sul solco dell'energia sostenibile, andando a riqualificare il mosaico dell'illuminazione pubblica...ecco che si fanno passi concreti, in avanti, per svegliare la nostra bella addormentata, rivitalizzandola in maniera elegante, brillante e intelligente.

Smart city...una città intelligente che non sia un luogo di solo consumo e intrattenimento, ma un centro capace di produrre sviluppo, lavoro e sostenibilità. E' questo lo slogan della proposta che deve trasformarsi, nei prossimi mesi, in atti concreti. Dell'effimero sono piene le fosse.

Personalmente credo più in questa sfida che nel famoso progetto B di sacchiana memoria, teso a sfruttare, dopo la sconfitta al cospetto di Matera, i milioni che Enrico Rossi, il Governatore in scadenza, ma di nuovo in corsa per la poltrona di Presidente della Regione Toscana, avrebbe promesso al nostro Sindaco Valentini.

L'avrete capito...è questa la Siena che mi piace, che non si impantana su di un outlet a Isola d'Arbia o a  Cerchiaia o che rischia di lasciare chiuso il Santa Maria prima di poter aggiudicare la gara pubblica ad Opera Laboratori Fiorentini, che con Civita diventa l'asso pigliatutto sul versante museale e delle attività e servizi connessi.

Ovviamente vigileremo su questo "cartello", ma auspichiamo che anche su questo versante la città sia sempre più intelligente e...produttiva.

Roberto Morrocchi