SIENA, OPERAZIONE ''BROKER'': TRUFFA ALLE ASSICURAZIONI CON FALSI INCIDENTI

Tra le dieci persone colpite dalle misure cautelari anche tre medici operanti in strutture pubbliche ed un avvocato.

I Carabinieri del Nucleo investigativo di Siena, stanno dando esecuzione nelle province di Siena, Firenze e Pisa, a dieci ordinanze cautelari nei confronti di altrettante persone ritenute responsabili di associazione a delinquere finalizzata alle truffe a danno di compagnie assicurative, realizzate mediante falsi incidenti stradali.

L'indagine dei Carabinieri, coordinata dalla Procura di Siena, ha fatto luce su una vera e propria organizzazione a delinquere composta da titolari di carrozzerie, periti assicurativi, medici ed avvocati che, predisponento oltre 100 falsi sinistri, con relative false relazioni peritali e false certificazioni sanitarie, avrebbe realizzato guadagni illeciti ai danni delle assicurazioni per circa due milioni di euro dal 2009 ad oggi.

Tra le dieci persone colpite dalle misure cautelari, che vanno dagli arresti domiciliari all'obbligo di dimora, vi sono anche tre medici operanti in strutture pubbliche ed un avvocato, nei confronti dei quali il Gip ha applicato la misura interdittiva del divieto temporaneo di esercizio della professione.

Oltre alle persone ritenute responsabili del reato associativo, i Carabinieri hanno denunciato 254 persone per il reato di truffa in concorso, avendo prestato la propria opera nella realizzazione dei singoli sinistri percependo indebitamente parte dei relatvi risarcimenti.

Il meccanismo si basava sull'utilizzo dello stesso mezzo incidentato per simulare più sinistri, indicando poi falsi passeggeri che appoggiandosi ai medici compiacenti chiedevano ingenti risarcimenti per lesioni di fatto mai riportate.